Sikelia. La Sicilia orientale nel periodo bizantino. Di Susanna Valpreda. Bonanno editore. Anno 2015.
Il saggio, dopo un’attenta analisi sulla lingua, la cultura, e la religione del mondo bizantino nella Sicilia orientale, si snoda principalmente sugli aspetti artistici siculo-bizantini.
L’autrice, con un linguaggio ricco di tecnicismi storico-artistici, con questo saggio inizia a percorrere le numerosissime sfaccettature artistiche della corrente bizantina nella Sicilia orientale. Il testo è arricchito con molte immagini che hanno per oggetto edifici, sculture, pitture, gioielli ecc.. Con l’ausilio delle immagini il testo si arricchisce della componente visiva per aiutare i lettori, anche quelli meno esperti, a comprendere meglio quello che l’autrice, in modo magistrale, ha scritto nel saggio.
Susanna Valpreda ci descrive in maniera minuziosa e dettagliata molti aspetti della cultura artistica siculo-bizantina: si passa dall’architettura, alla pittura, alla miniatura per passare alla scultura fino ad arrivare alla descrizione di monete e gioielli.
Questo è un saggio a tutto tondo che mi ha permesso di approfondire un argomento di cui non sapevo molto.
Ho potuto notare come l’autrice abbia preferito non aggiungere le note al testo del saggio: in modo da renderlo più snello e più veloce a livello di lettura. La scrittura della Valpreda non e’ mai ridondante, è ricca di termini tecnici ma comunque la lettura può risultate agevole anche “ai non addetti ai lavori”: in appendice sono riportati due glossari, a mio avviso fondamentali, con i termini latini e greci e con i termini architettonici e artistici, utilissimi per una totale comprensione del testo.
Il saggio è strutturato molto bene, la scrittura risulta veloce e i capitoli non sono eccessivamente lunghi.
Ho adorato il modo con cui l’autrice descrive dettagliatamente e in maniera molto elegante tutti quegli oggetti artistici di cui non compaiono le immagini. Sono descrizioni fatte così bene che ogni singolo oggetto descritto prende vita, e forma, di fronte al lettore.
Che dire di più? È un testo unico, complesso nel suo genere ma agevole nella lettura.
Ringrazio vivamente l’autrice per averci “regalato” questa fantastica perla di saggezza.
